“Mileva Maric: scienziata serba, prima moglie di Albert Einstein e sua collaboratrice” è il titolo dell’incontro promosso dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria e dalla chiesa degli artisti di Reggio Calabria che si terrà mercoledì 21 febbraio, alle ore 17:30, nella Sala conferenze della stessa chiesa.
Dopo i saluti di don Antonio Cannizzaro, parroco di San Giorgio al Corso e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, introduce il tema della manifestazione Paola Radici Colace, già Professore Ordinario di Filologia Classica, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del Cis. Relaziona Liliana Restuccia, già Prof. Ordinario di Fisica Matematica, Dipartimento di Scienze Matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra, Università di Messina, componente del Comitato Scientifico del CIS della Calabria. Mileva Maric (1875 – 1948) fin da bambina ha dimostrato una spiccata intelligenza, una grande curiosità e una passione per la matematica e le scienze naturali. La Maric è stata la prima donna a frequentare il corso di matematica e fisica al Politecnico di Zurigo.
In questa Università incontra Albert Einstein, che si innamora di lei, ricambiato. Albert e Mileva condividono due grandi passioni, la fisica e la musica. I due diventano inseparabili, sono una coppia nella vita e nello studio. Quando nel 1921 Eistein riceve il premio Nobel per la fisica, la Maric constata con amarezza di essere stata completamente esclusa dalla ricerca scientifica del marito, che lascia a lei il premio in denaro, ma non cita il suo nome nemmeno come riconoscimento per il lavoro e gli studi svolti assieme.
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