Nel contesto del ciclo di conferenze sul tema “I Presidenti della Repubblica dalle origini ai giorni nostri”, sabato 7 aprile 2018, alle ore 17:30 nei locali della Libreria “Culture”, via Zaleuco – Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria – CIS promuove il nono incontro “Sandro Pertini, l’interprete della vox populi, contro la deriva della politica”. Relazionerà il prof. Tito Lucrezio Rizzo, già Consigliere titolare dell’Organo centrale di Sicurezza Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, componente del Comitato Scientifico del CIS. Pertini innovò il ruolo presidenziale, da funzione da svolgere in maniera quasi notarile, al costante dialogo con il popolo. Al Quirinale non volle socialisti o altra gente di partito, poiché – affermò- “partito vuol dire corrente, camarille, intrigo” … Nei messaggi del nuovo inquilino del Quirinale, prevalse una speciale attenzione ai temi dell’occupazione giovanile, del terrorismo e della politica internazionale. In occasione del discorso per il giuramento, espresse la sua fiducia nell’Europa e nel ruolo dell’Italia come portatrice di pace nel mondo: “Si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte per milioni di creature umane che lottano contro la fame. Il valore più prezioso da difendere e consolidare era quello della libertà, per la quale sin da giovane aveva lottato: “se a me, socialista da sempre–offrissero la più radicale delle riforme sociali a prezzo della libertà, io la rifiuterei, perché la libertà non può mai essere barattata”. Ciò nondimeno “Non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà, come non vi può essere vera libertà senza giustizia sociale”. La giovinezza era, innanzi tutto, una condizione dello spirito, al cui riguardo osservò: “C’è chi nasce vecchio, e chi vive giovane per tutta la sua vita. Io appartengo a questa seconda categoria. …Se non volete, cari giovani, che la vostra vita scorra nuda, grigia, monotona, fate quello che abbiamo fatto noi alla vostra età: date alla vostra vita un’idea, una fede, fate che una fede illumini ogni giorno la vostra giornata, ed allora non vi sarete mai pentiti e sentirete che la vita vale la pena di essere vissuta…Non guardate ai miei capelli bianchi: so che non avete bisogno di prediche, ma di onestà, di esempi. Ma non usate violenza, armate il vostro animo di una fede sicura…”.
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